Gli sballottamenti arabo-tedeschi degli ultimi tempi insegnano che la
vita è fatta di 33 gradi. Anche in Germania. Comunque vabbe, ho
chiuso un occhio perché il primo amore non si dimentica. Con
l'occhio che mi è rimasto, invece, ho osservato tutto ciò che
potevo in questo breve mordi-fuggi-torna-e-rimordi. E poi fuggi di
nuovo.
La ventata d'aria calda che mi ha accolto fuori dal portellone
d'ingresso dell'aereo parlava un tedesco stentato quasi quanto il
mio. Portava più un accento arabo, o mediterraneo, a seconda delle
interpretazioni. Ma i miei dubbi sull'identità della nazione in cui
mi trovavo sono stati cancellati quasi immediatamente dal gentile
signore dal fare mitteleuropeo che, offrendosi di farsi carico della
mia valigia, mi ha accolto così: willkommen nach München.
Per ben due volte in una
settimana.
Della
Germania mi ricordavo più che altro Berlino. E Berlino sta alla
Germania come Londra sta all'Inghilterra. Monaco invece, ti presenta
la Germania più autoctona. Quella proprio biondeggiante che beve
birra e mangia pretzel e bratwurst. Freut mich. Hai detto bratwurst?
Continuo ad adorare un paese che mangia bratwurst a tutte le ore.
Io.iBratwurst.nonlimangerei.mancomorta. Ma per le strade di Monaco li
vedi appesi ovunque. Ho provato a chiudere anche l'altro occhio,
sopratutto perché il sole mi accecava. Ma poi ho capito che stavo
camminando dal lato sbagliato. E mi è venuta in mente Milano: tenere
la destra! Solo che qui non te lo scrivono perché non ce n'è
bisogno, lo sanno tutti, fa parte del
senso civico cruccheggiante
che nessuno ti impone perché non ce n'è bisogno. Esagerati,
però.
Comunque,oltre ai bratwurst, vedi
ovunque anche le more e le ciliegie. Gli apple-chips te li lanciano
sui fianchi, quasi quanto la birra e non c'è acqua senza bollicine.
Water with gas, danke.
Ah?! Comunque
Le more le ho provate ed erano buone. Le ho mangiate in un tavolo
imbandito con birra,
Kartoffeln Salad
e bla-bal-wurst-di-mille-tipi,
tra gli sguardi divertiti di certa fauna biondeggiante.
Entschuldigung meine Damen und Herren, ma io alle cinque faccio
merenda.
Sotto il sole di Monaco ho osservato
il tram sfrecciare ordinato e la metro passare puntuale. Le ragazze
andare in giro vestite da bavaresi e i bimbi fare il bagno sotto la
fontana. I signori anziani diventano rossi come i lamponi che nella
bancarella stavano affianco alle more. Ma questo non è solo il sole,
è anche la birra. Infatti anche quei ragazzi seduti all'ombra erano
color porpora.
La cassiera al supermercato mi
sorride ma non si sforza minimanente di rispondermi in inglese.
Allora mi sforzo io a blaterare
qualcosa.
Non sorride più, ora se la ride
proprio.
Chissà che le avrò detto.
Aufwiedersehen un Danke, München.
Ailaviu.
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