lunedì 17 novembre 2014

Bis Bald


A presto, e ancora buon compleanno Berlino dal cielo freddo, bianco, grigio, ma non troppo. Che ogni mattina ti svegli e corri. Non come me che, assonnata, passeggio e ti osservo.

Berlino dai mille popoli. Ti conoscono tutti, ti parlano tutti e alcuni ti cantano. Dicono che tu non sia Germania, ma non parlano di geografia. Parlano di se. E di me. 

Berlino, città di lacrime. Si leggono ovunque, bene impresse, ancora giovani. C'è chi ne fa tesoro e chi un business.

Berlino della U-bahn, che mi concilia i pensieri. I progetti di vita. Oppure il sonno. E le fantasie. Z u r ü c k b l e i b e n, bitte.

Berlino del sabato sera, dagli stivali bassi e dai capelli che puzzano di fumo. Dai mille locali vintage che non badano al tuo outfit e che più sei spettinata più sei figa. Che ilgintonicilvinolabirra non me li ricordavo così facili. Zum Wohl 

Berlino del Tränenpalast. Il Museo delle lacrime, lo chiamano. Dove i Berlinesi dell'est e quelli dell'ovest si salutavano sapendo che sarebbe stato per settimane, mesi, forse anni. Dove "ma-che-fai-mi-segui, ti-scoccia-se-metto-l'audio-in-inglese?, ammazza-quanto-sei-fico, non-parlarmi-più-perché-non-riesco-a-guardarti, sono-una-sedicenne," ma stasera andiamo a cena.
Vero?

Berlino dagli uomini alti, poliglotti, viaggiatori, biondocenere, vissuti. Insomma fichi.
E sposati.

Berlino dei vegan-kebab, vegan-bratwurst, vegan-cappuccino, vegan-tutto-quello-che-ti-pare. Specialmente a Warschauerstrasse. Berlino dei ristoranti thai e vietnamiti, dell'Asia-low-cost in box, in barattolo, in cartone. Sappi che solo per questo mi ti sposerei. Figurati per tutto il resto. 

Berlino dei vagabondi, dei senza tetto, degli artisti di strada. Della street art. Di Friedrichshain e Kreuzberg, che mi hanno rubato il cuore e per fortuna non il portafogli. Ma soprattutto di Prenzlauerberg, il quartiere dei balocchi, dei bambini, dei radical chic, dei vegani e di Alice.

Berlino dei pettegolezzi, in un caldo salottino dell'est, arredato Ikea. Dove i nostri più-o-meno trent'anni si sono incontrati per parlare di storia, quotidianità, viaggi, buoni propositi e puntini-puntini.

Aufwiedersehen
Und Danke sehr.