No ma checculo, mi sono detta qualche giorno fa quando, svegliandomi all’alba
senza un motivo preciso ho twittato, ancora una volta senza una ragione precisa,
le parole di cui sopra. No ma ve lo immaginate uno che twitta e urla?
Macchesfiga. Però poi in effetti ci ho pensato e a dire il vero, twitter mi
sembra un po’ anche questo. Mi sembra, a volte, un covo di gente incazzata che
urla. Ma davvero! Spesso e volentieri ogni tweet ha un suo bersaglio: se
stessi, il mondo, la politica, un ammmmore, che sia esso tormentato, finito o
mancato. Ma c’è spesso un’incazzatura di mezzo. Un’incazzatura spesso ironica, divertente
e per questo piacevole da leggere. Cioè è una figata, altro che feisbuc. Voglio
dire leggere la gente incazzata, depressa, annoiata su feisbuc mi fa venire il
latte alle ginocchia. Perché su feisbuc non hai un limite così ristretto di
caratteri e l’incazzatura in atto diventa ben articolata, noiosa e dunque
illeggibile. Twitter invece rende l’incazzatura artistica. Hai 140 caratteri:
devi essere un’artista. Quindi gente, twitta
che ti passa. Ciao.
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Commenti sul post
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Lo traduci in inglese, lo mandi a Twitter, lo metteranno in homepage per i nuovi utenti come citazione di grande artista che ha CAPITO Twitter... XD - Masterpiece!!
RispondiEliminaTe l'ho detto che ultimamente non ho argomenti. Ha ha no dai, seriamente. Twitter è una figata pazzesca. Cioè se fosse un uomo sarebbe il classico figherrimo con la battuta pronta!
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