Ora che non fa fresco ma si respira posso permettermi di lasciare la finestra aperta.
Il cielo a quest'ora è sempre un po' pallido-deserto, ma con i mesi sta imparando a prendere un colorito via via più rassicurante.
Sono giorni di albe, piuttosto che tramonti. Di sacrosante colazioni e cene saltate perché il sonno ha la meglio. Ma va?! Il sonno è una brutta bestia, come l'ammore. Arrivano quando tu non li vuoi. O meglio, quando non è che ci stai proprio proprio pensando, ecco.
L'Asia è sempre più una droga, così come i noodles. Non riesco più a farne a meno. Sono talmente eretica che ormai apparecchio con le bacchette, piuttosto che con le forchette. Il Sud Africa e il Giappone continuano a essere un miraggio.
Il jet lag sta diventando un vizio, una concessione, una coccola.
Non scrivo più, infatti, perché ho troppo sonno.
Tranne all'alba, appunto.
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